21/02/2013: accessi e verifiche nei locali privati del contribuente
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 4140 del 20 febbraio 2013, ha affermato che se il luogo dove risulta esercitata l’attività commerciale o professionale ha porte comunicanti con l’abitazione del contribuente, il primo deve essere considerato a uso promiscuo; conseguentemente, l’accesso dell’Amministrazione Finanziaria per un controllo deve essere autorizzato dal Procuratore della Repubblica. In difetto, gli atti posti in essere e l’avviso di accertamento sono nulli. (rif. 47/13)