Circolare 11/14: antiriciclaggio: comunicazioni al Fisco

Per effetto del Provvedimento 2014/105953, l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza hanno acquisito nel registro degli indirizzi elettronici di cui al Provvedimento n. 188870 del 22/12/2005 le PEC (posta elettronica certificata) dei soggetti destinatari della normativa antiriciclaggio (D.Lgs. 21 novembre 2007, n. 231).

Attraverso tali caselle di posta certificata l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza potranno richiedere informative sui clienti che hanno effettuato operazioni “sospette”. In particolare le informazioni che potranno essere richieste ai professionisti ed intermediari saranno quelle relative a:

– operazioni effettuate con l’estero;

– rapporti collegati a tali operazioni;

– identità dei relativi titolari effettivi.

Il provvedimento specifica che dalla data di ricevimento della richiesta di informazioni deve decorrere un periodo non inferiore a 15 giorni a disposizione del soggetto per rispondere. La validità della risposta sarà attestata dall’Agenzia delle Entrate con apposita comunicazione inviata tramite PEC. Le risposte non accettate dal sistema di validazione dovranno essere riprodotte in forma valida entro 5 giorni dal ricevimento del messaggio via PEC.

Lo studio rimane a disposizione per eventuali chiarimenti.

Fornero Baridon & Associati