12/02/2012: risarcimento al lavoratore che ottiene la conversione a tempo indeterminato

La Corte di Appello di Roma con la pronuncia 267/2012 ha affermato che i lavoratori che ottengono la conversione a tempo indeterminato di un contratto a termine hanno diritto a due risarcimenti, l’indennità sostitutiva prevista dal Collegato Lavoro e un ulteriore risarcimento pari alle mancate retribuzioni a partire dalla data di deposito del ricorso giudiziale. Questa sentenza va in direzione opposta a quanto previsto dal Collegato Lavoro e dalla Corte Costituzionale che con la sentenza 303/2011 lo aveva escluso da una possibile incostituzionalità. (rif. 89/12)