CIRCOLARE SUL NUOVO LAVORO OCCASIONALE

//
Posted By
/
Comment0
/
Categories,

I “voucher” vengono “re-introdotti” dal disegno di legge di conversione, con modificazioni, del D.L. 24.04.2017, n.50, art. 54-bis-
Disciplina delle prestazioni occasionali. Vedasi anche circolare Inps del 7 luglio 2017 n. 107.

L’Inps comunica che la piattaforma telematica sarà resa disponibile entro fine luglio, e si potrà accedere a due canali principali:

1) Libretto famiglia.

2) Contratto di prestazione occasionale, il cosiddetto PrestO. (solo per imprese con meno di 5 dipendenti a t. indeterminato)

limiti economici (netti):

  • annualmente: ciascun prestatore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori, non può percepire compensi di importo complessivo superiore a € 5.000;
  • ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori, non può erogare compensi di importo complessivo superiore a € 5.000;
  • le prestazioni complessivamente rese da ogni prestatore in favore del medesimo utilizzatore non possono superare la cifra complessiva pari a € 2.500.

Libretto famiglia: vi possono far ricorso le persone fisiche non nell’esercizio dell’attività professionale o d’impresa. E’ un libretto nominativo prefinanziato con il quale vengono pagate le prestazioni occasionali nell’ambito di: piccoli lavori domestici, compresi lavori di giardinaggio, di pulizia o di manutenzione; assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con disabilità; insegnamento privato supplementare.

Contratto di prestazione occasionale: gli utilizzatori sono le aziende con meno di 5 dipendenti con contratto a tempo indeterminato, rispettando i limiti economici su descritti.

L’utilizzatore dovrà preventivamente registrarsi sul sito Inps tramite il proprio personale PIN Inps, oppure potrà farsi seguire dal Consulente del Lavoro.

I committenti devono riconoscere i seguenti compensi minimi: € 9,00 netti pari a circa € 12,40 lordi.

I committenti, per poter fare ricorso alle prestazioni occasionali, dovranno preventivamente versare le somme di denaro, utili alla gestione e pagamento delle ore lavorate, sul portafoglio telematico tramite apposita delega F24.

Il lavoratore sarà pagato direttamente dall’Inps, previo accreditamento a tale istituto e comunicazione dei propri dati, compreso Iban del conto corrente intestato o cointestato.

È vietato il ricorso al contratto di prestazione occasionale: da parte delle imprese del settore agricolo, salvo alcuni specifici casi; da parte delle imprese dell’edilizia e di settori affini, delle imprese esercenti l’attività di escavazione o lavorazione di materiale lapideo, delle imprese del settore delle miniere, cave e torbiere.

È inoltre vietato il ricorso all’utilizzo di PrestO con lavoratori aventi in essere con l’azienda un altro rapporto di lavoro o un rapporto di lavoro cessato da meno di 6 mesi.

Lo studio è disponibile a gestire gli adempimenti legati ai nuovi voucher, previa accettazione dei costi di gestione.

Leave a Reply

20 − 10 =