13/04/2012: commercialista: sequestro per equivalente se contribuisce all’evasione
La Corte di Cassazione, Seconda Sezione Penale, con la sentenza n. 13982 pubblicata il 12/04/2012, ha precisato che il commercialista che aiuta il cliente ad evadere le imposte sui redditi e l’IVA, rischia di rispondere di concorso, nel reato di emissione di fatture e altri documenti per operazioni inesistenti, di cui all’art. 8 del D. Lgs. 74/2000. Inoltre, gli Ermellini hanno specificato che, quando partecipa all’attività illecita, i suoi beni sono passibili di confisca per l’equivalente risparmio illecito d’imposta ottenuto dal cliente. (rif. 193 /12)