22/11/11 : interpello, è sempre meglio l’impugnazione.
Secondo la sentenza 154/4/11 del 21 settembre 2011, della Commissione tributaria di Reggio Emilia, è sempre meglio impugnare il diniego alla disapplicazione della normativa sulle società di comodo si rischia di rendere “definitiva la carenza del potere di disapplicazione della norma antielusiva”. Tuttavia, per il principio di affidamento dello Statuto del contribuente (visto che in calce al provvedimento di diniego è affermata la non impugnabilità del medesimo), il contribuente deve essere rimesso in termini, per cui diventa ammissibile il ricorso proposto contro l’atto di accertamento successivamente emesso dall’Agenzia. (rif. 238/11)